Tra le esperienze che più ti rimangono impresse nel compiere un lungo viaggio in Asia, ci sono sicuramente gli incontri con i personaggi stravaganti che si incontrano lungo il cammino.
Un paio di giorni fa ero comodamente seduto a leggere un libro nella veranda esterna della guest house di Pantai Cenang, quando mi si avvicina con fare sgraziato un ragazzo occidentale alto e magro.
Lo riconosco: è il mio vicino di bungalow.
Mi fa un cenno di saluto, ricambio la cortesia, e comincia la conversazione base.
"Come hai dormito?" mi chiede lui - "Benone" gli rispondo io - la sua faccia insoddisfatta è già una risposta: mi dice che lui invece non ha dormito per niente bene, che ha pensieri per la testa, che è tedesco ma forse è neo zelandese, che non riesce più a distinguere la finzione dalla realtà, che ha due passaporti ma qual è quello vero non si sa, ecc ...
Dopo questo bel discorso paranoico lo liquido con una stupida scusa.
Il giorno dopo, mentre pranzo in uno street restaurant con un piatto di noodles ai frutti di mare, lo vedo da lontano seduto a guardare nel nulla, e noto che sul braccio sinistro ha un grosso tatuaggio con la faccia di Ho Chi Minh sullo sfondo della bandiera rossa vietnamita ... un tatuaggio abbastanza impegnativo da portare, specie in un paese come la Malesia in cui il comunismo è stato combattuto aspramente.
Il giorno successivo la stanza che occupava accanto alla mia è vuota ... dove sarà andato?
Passano un paio di giorni ... sono in spiaggia a prendere il sole, tre uomini musulmani, vestiti con lunghi abiti bianchi e con la barba lunga, passeggiano sul bagnoasciuga e cominciano ad avvicnarsi verso di me.
Mi salutano amichevolmente e scambiamo due parole di cortesia, poi mi chiedono "Sei musulmano?" - con loro dispiacere rispondo di no.
Si allontanano da me e, non credo ai miei occhi, chi è il terzo uomo vestito di bianco dietro di loro?
Il tedesco-vietnamita!!!
Sono allibito. Cosa ci fa adesso con dei devoti musulmani, tutto vestito di bianco e con lo sguardo pacioso?
Mi saluta con un cenno di capo, ricambio il saluto ma sono perplesso.
La sera l'ho visto dentro la moschea circondato dagli uomini con cui camminava in spiaggia, sembrava quasi lo stessero iniziando all'Islam.
Il ragazzo mi sembra un pò confuso, spero solo riesca a trovare la sua identità ... Inshallah
Un paio di giorni fa ero comodamente seduto a leggere un libro nella veranda esterna della guest house di Pantai Cenang, quando mi si avvicina con fare sgraziato un ragazzo occidentale alto e magro.
Lo riconosco: è il mio vicino di bungalow.
Mi fa un cenno di saluto, ricambio la cortesia, e comincia la conversazione base.
"Come hai dormito?" mi chiede lui - "Benone" gli rispondo io - la sua faccia insoddisfatta è già una risposta: mi dice che lui invece non ha dormito per niente bene, che ha pensieri per la testa, che è tedesco ma forse è neo zelandese, che non riesce più a distinguere la finzione dalla realtà, che ha due passaporti ma qual è quello vero non si sa, ecc ...
Dopo questo bel discorso paranoico lo liquido con una stupida scusa.
Il giorno dopo, mentre pranzo in uno street restaurant con un piatto di noodles ai frutti di mare, lo vedo da lontano seduto a guardare nel nulla, e noto che sul braccio sinistro ha un grosso tatuaggio con la faccia di Ho Chi Minh sullo sfondo della bandiera rossa vietnamita ... un tatuaggio abbastanza impegnativo da portare, specie in un paese come la Malesia in cui il comunismo è stato combattuto aspramente.
Il giorno successivo la stanza che occupava accanto alla mia è vuota ... dove sarà andato?
Passano un paio di giorni ... sono in spiaggia a prendere il sole, tre uomini musulmani, vestiti con lunghi abiti bianchi e con la barba lunga, passeggiano sul bagnoasciuga e cominciano ad avvicnarsi verso di me.
Mi salutano amichevolmente e scambiamo due parole di cortesia, poi mi chiedono "Sei musulmano?" - con loro dispiacere rispondo di no.
Si allontanano da me e, non credo ai miei occhi, chi è il terzo uomo vestito di bianco dietro di loro?
Il tedesco-vietnamita!!!
Sono allibito. Cosa ci fa adesso con dei devoti musulmani, tutto vestito di bianco e con lo sguardo pacioso?
Mi saluta con un cenno di capo, ricambio il saluto ma sono perplesso.
La sera l'ho visto dentro la moschea circondato dagli uomini con cui camminava in spiaggia, sembrava quasi lo stessero iniziando all'Islam.
Il ragazzo mi sembra un pò confuso, spero solo riesca a trovare la sua identità ... Inshallah
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